mercoledì 3 dicembre 2014

LA GESTIONE DEL CALORE NEI LED

   All'accensione, il diodo luminoso emette luce e calore, smaltito nella parte posteriore del chip: se questo non avviene correttamente, e la temperatura di giunzione – temperatura reale del semiconduttore- diventa troppo alta, il funzionamento del led è compromesso.
Infatti il chip ha dimensioni molto ridotte e un'alta efficienza, all'accensione c'è nell'apparecchio una piccola zona ad alta temperatura. Se questo calore non viene smaltito, si accorcia la vita del led, mentre viceversa se viene mantenuta più bassa la temperatura di giunzione, il led avrà una performance migliore.     Per questo un led lavora meglio quando è acceso al fresco. La temperatura di giunzione cambia a seconda di come è costruito l'apparecchio.
   La maggior parte degli apparecchi di buona qualità hanno un grande dissipatore di calore, i genere con alette, per trasportare fuori il calore per convezione. In alcuni casi l'apparecchio utilizza u sistema di raffrescamento con piccoli ventilatori. Gli apparecchi mal progettati hanno una gestione del calore povera, e questo riduce la vita dei led.
   Generalmete gli apparecchi per l'illuminazione stradale a LED hanno un dispositivo automatico che rileva la temperatura. In caso di innalzamento imprevisto o per malfunzionamento o per condizioni climatiche, il dispositivo spegne o abbassa il flusso per ridurre la temperatura di esercizio e proteggere il LED. 

Fonti:
philips.it
EM-Elettro Materiale SA
Wikipedia
Disano

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