mercoledì 3 dicembre 2014

COME E' FATTO UN OLED

  Gli OLED sono superfici luminose che utilizzano strati di semiconduttori organici (i led semiconduttori inorganici). Gli strati, ultrasottili, vengono formati su un supporto generalmente in vetro, con piccole molecole (smOLED) o con polimeri a catene lunghe (pOLED). 
  Il funzionamento degli strati è simile a quello dei LED: tramite drogaggio, uno strato avrà elettroni in più, uno strato avrà dei "buchi" dove mancano elettroni: quando sottoposti a tensione (unidirezionale, a basso voltaggio) il flusso di elettroni genera luce (elettroluminescenza).


  Il catodo (carica negativa) di alluminio, trasparente, e l'anodo di ossido di indio-stagno, riflettente, sono di ampie dimensioni e incapsulano gli strati di semiconduttori. 
  Il drogaggio dei semiconduttori determina il colore della luce. Per luce dinamica (e i display) vengono aggiunti altri tre strati luminescenti dei colori rosso, verde e blu.
   Poiché inorganici, i semiconduttori sono molto sensibili a ossigeno e umidità, quindi devono essere racchiusi da una protezione (per esempio vetro) e sul retro dev'essere posto un “getter” disidratante, che impedisce al catodo di arrugginire.

Nessun commento:

Posta un commento