lunedì 23 marzo 2015

CARATTERISTICHE DI UNA SORGENTE LUMINOSA


Una sorgete luminosa può essere descritta indicando le seguenti caratteristiche:

1. CARATTERISTICHE TECNOLOGICHE:

- Alogene, fluorescenti compatte, LED: dipendono dalla tecnologia utilizzata per produrre luce, con conseguenti caratteristiche intrinseche differenti.

- Sistemi di regolazione, dimmer

2. PARAMETRI QUANTITATIVI:

2.1 FLUSSO LUMINOSO (F): è la quantità di energia luminosa emessa da una sorgente per unità di tempo. Si misura in lumen (lm). Viene utilizzata per confrontare sorgenti per illuminazione generale.

2.2 INTENSITA' LUMINOSA (I): è il rapporto tra il flusso emesso in un determinato angolo solido e l'angolo solido.
I=dF/dW
L'unità di misura è la candela (cd) (poiché l'angolo solido si misura in steradianti (sr): lm/sr=cd).
Viene utilizzata per confrontare sorgenti per illuminazione d'accento (spot, faretti).
Il diagramma che descrive nello spazio la distribuzione delle intensità luminose è detto solido fotometrico. Sezionando il solido fotometrico con un piano passante per la sorgente si ottiene una curva fotometrica, utile per descrivere l'andamento dell'intensità luminosa in quel piano. I produttori forniscono per ogni apparecchio una o più curve fotometriche, al fine di descrivere in modo esaustivo la distribuzione dell'intensità luminosa.

2.3 EFFICIENZA LUMINOSA: rappresenta la resa della lampada, esprime quanti lume vengono emessi per unità di potenza elettrica assorbita (watt). E' importante considerare l'efficienza luminosa per considerazioni sui consumi e il risparmio energetico.
                     h=F/P    (lumen/watt)

3. PARAMETRI QUALITATIVI:


3.1 TEMPERATURA DI COLORE (K): rappresenta la tonalità di colore della luce emessa. Si misura in gradi Kelvin, perché indica a quale temperatura dev'essere riscaldato un corpo nero per emettere quel colore (è un modello teorico).
Dipende dalla composizione spettrale della luce emessa e grazie alla sintesi additiva dei colori, lampade con differente composizione spettrale possono avere la stessa temperatura di colore. 
Per la luce bianca:
2000°K-3300°K: luce calda- warm
3300°K-5000°K: intermediate
5000°K-6000°K: luce fredda-cold


3.2 RESA CROMATICA (CRI o Ra): E' un valore convenzionale che indica il grado di fedeltà della riflessione dei colori degli oggetti investiti da un flusso luminoso. Dipende quindi dalla composizione spettrale della luce emessa. La luce solare, con emissione nell'intero spettro del visibile, ha resa cromatica perfetta, indicata con il valore 100. 
Quindi: Ra=100: perfetta concordanza di colore
             Ra>80: buona concordanza,
             50<Ra<80 la resa cromatica è sufficiente
             con valori inferiori non si ha resa cromatica.



4. PARAMETRI TECNICI:

4.1 DURATA: da considerare soprattutto in quelle situazioni in cui l'illuminazione è in funzione per molte ore al giorno.
- Durata tecnica: corrisponde al tempo che intercorre fino alla fine del funzionamento della lampada.
- Durata garantita: basata sui rapporti contrattuali tra fornitore e utente.
- Durata media nominale: numero di ore di funzionamento previste finché si sia guastato il 50% delle sorgenti di un determinato lotto. I dati riportati sui cataloghi dei fornitori si riferiscono a questo valore.
- Durata economica: è il tempo programmato per il completo ricambio delle sorgenti luminose, corrispondente al tempo previsto fino alla perdita del 30% del flusso luminoso totale emesso.
   
4.2 DECADIMENTO: Ogni sorgente è soggetta a un graduale deterioramento del flusso emesso, fino alla sua messa fuori servizio. E' bene tenerne conto in fase progettuale e sovradimensionare l'impianto.

Possono influire su durata e decadimento diversi fattori che dipendono dalle condizioni di esercizio:
- variazioni di tensione (in alcuni casi può essere necessario prevedere un stabilizzatore di tensione)
- temperatura dell'ambiente
- posizione di funzionamento
- urti e vibrazioni
- frequenza del numero di accensioni

4.3 FORMA E DIMENSIONI: determinano il design dell'apparecchio illuminante e incidono in modo determinante sul rendimento dell'ottica, e quindi sul flusso luminoso emesso.

4.4 ATTACCHI: è determinante per la sostituzione di una sorgente luminosa. Si indica con un codice composto da: 
- una o due lettere: indicano il tipo di attacco
- un numero: indica la lunghezza trasversale
- una seconda lettera minuscola: indica il tipo di contatto elettrico
- a volte un secondo numero, separato da un trattino, che indica altre dimensioni dell'attacco.
Per una panoramica vedere qui.

La confezione della sorgete luminosa riporta tutte queste indicazioni, oltre all'Indice di Efficienza Energetica. 


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